L’orografia della Collina torinese
Il sistema collinare di Torino si pone a capo di una catena di increspature sollevatasi nel Terziario dal mare padano, in estensione dell’Appennino e delle Alpi Marittime. La composizione litologica delle formazioni sedimentarie che costituiscono i rilievi collinari alterna strati marnoso-argillosi ed arenaceo-sabbiosi. Le frane recenti o antiche, presenti diffusamente in tutto il territorio collinare torinese, riguardano il substrato e sono caratterizzate da diffusa quiescenza. Esse avvengono secondo meccanismi combinati per movimento di tipo rotazionale passanti a movimenti per colata, ovvero con velocità che va da lenta nella fase preparatoria a rapida nella fase di collasso. La pianura torinese, formatasi per colmatura del solco stretto tra la collina e le montagne, è il prodotto della lunga azione che, continuamente, da monte deposita a valle e trasporta al mare il materiale di disgregazione delle rocce e di erosione dei versanti, secondo un’inevitabile e naturale legge fisica.